Anche i migliori Professionisti e System Integrator sono ogni volta un poco eroi solitari quando vanno a caccia dei disturbi radiofrequenza a 2.4GHz e 5GHz che, improvvisamente, non fanno dormire sonni tranquilli agli IT Manager degradando le prestazioni del sistema Wireless.

Una realtà che gli utenti finali non vedono e che agisce spesso mentre non la vediamo, e che solo attraverso misure puntuali e preventive possiamo identificare ed affrontare in duello quasi alla pari. E intanto lo Standard presenta 802.11ax draft impegnativo a livello frequenze.

Probabilmente solo i più attenti fruitori di infrastrutture Wireless si sono accorti che diversi produttori hanno annunciato nuovi WiFi Router con supporto 802.11ax, lo standard emergente, si dice, che prenderà di petto il problema della congestione delle reti radiolan garantendo prestazioni per singolo client superiori fino al 40% rispetto all’attuale capacity flow. Novità sostanziale del Wi-Fi 802.11ax è OFDMA, acronimo di “Orthogonal Frequency-Division Multiple Access”, tecnologia usata e già collaudata per ottimizzare il throughput delle infrastrutture LTE: quando un client si collega a un router 802.11ac su un canale a 20, 40, 80 o 160 MHz, il Router WiFi 802.11ac invia un’informazione al client stesso usando tutto il bandwidth disponibile in quel canale, senza badare alla quantità d’informazione che deve essere inviata. Con il sistema OFDMA invece questi canali saranno ponderatamente suddivisi per quantità di informazioni, aumentando geometricamente il volume dei dati sia inviati che ricevuti verso/da differenti dispositivi nello stesso istante. Finalità concreta della nuova specifica è quella di assicurare prestazioni e stabilità in presenza di molte reti e tanti utenti nello stesso ambiente: il MU-MIMO è diventato e diventerà parte integrante dello standard 802.11ax quindi non più opzionale nei Wireless Router.

Con MU-MIMO si possono servire più dispositivi contemporaneamente, al contrario della maggior parte delle soluzioni WiFi presenti sul mercato che attualmente tendono ad occuparsi delle richieste di un solo dispositivo alla volta. Altro spostamento tecnologico dello Standard WiFi Alliance sarà la tecnologia chiamata Target Wake Time (TWT) che permette sia ai router che ai diversi client wireless di concordare i tempi di connessione consentendo così al router di minimizzare la sovrapposizione di dispositivi che hanno bisogno di connettività regolare ma non continua. I dispositivi che verificano regolarmente la presenza di aggiornamenti trasmissivi radiolan o altre informazioni, con TWT function insito nel protocollo Wireless potranno ottimizzare l’Air Time functionality (tempi di transito dei dati in aria) per ridurre al minimo la congestione della rete a favore di un maggiore ed elevato throughput. Per debito di chiarezza va detto che lo Standard 802.11ax sarà certificato a fine 2018, anche se tutte le principali caratteristiche tecniche sono state ampiamente stabilite e tutti i major Manufacturer WiFi sono pronti ad annunciare aggiornamenti firmware a specifica ratificata ma, dopo questa intensa premessa che già trova validità per le 802.11ac, potremo, tutti, prescindere da una accurata analisi di spettro delle RF Interference in fase di progetto architetturale, di innesto presso il sito del Cliente end user o ancor più per tutti gli aspetti manutentivi e di aggiornamento dell’intero sistema Wireless proposto?

Lo step chiave per migliorare e governare qualsiasi performance di infrastruttura WiFi è quello di porre in atto, sistematicamente a corredo di ogni Site Survey, sessioni di misure Spectrum Analysis 2.4 & 5GHz visualizzando RF leakage presenti sul sito determinando, anzitutto, le potenze segnale e le esatte frequenze che degradano o impatteranno negativamente sulla regolare trasmissione dei Canali IEEE802.11a/ b/g/n/ac. Le interferenze RF possono essere banalmente generate da telecamere Wireless; da sensori antifurto non a standard; da forni a microonde; da utenze Bluetooth; da Access Point presenti o di reti attigue in configurazione co-channel interference piuttosto che da spunti induttivi e capacitivi presenti sull’area produttiva del Cliente. Lo strumento Spectrum Analyzer permetterà non solo di vedere e registrare qualsiasi livello di potenza RF Leakage ma, soprattutto, di identificarne l’esatta provenienza (directional antenna), così da poterne pianificare la rimozione, la sostituzione con altro device idoneo o effettuare un turn-around progettuale rispetto all’infrastruttura Wireless stessa. Cosa dobbiamo aspettarci da un Analizzatore di Spettro in banda LAN, come deve aiutarci prima e durante e dopo il nostro lavoro di Wireless Project? Viste le caratteristiche di comunicazione e le importanti tecnologie dei Wireless Router Access Point presenti sul mercato, la prima caratteristica che bisogna attenzionare è certamente quella di lavorare contemporaneamente su entrambe le bande del protocollo WiFi, quindi simultaneamente misurare sia a 2.4GHz che a 5GHz.

Questo ci consente di effettuare un unico Survey dal Cliente (aree produttive, Uffici a più piani o capannoni attigui) camminando sul Sito con un solo passaggio, features non trascurabile a livello di tempi quando si parla di centinaia se non migliaia di mq. Altra caratteristica intrinseca del prodotto Spectrum Analyzer è quella di avere un processore dedicato alla sola misura; per debito di chiarezza la quasi totalità di strumenti atti a questi controlli sono USB add-on da inserire su laptop quindi vincolati alle peculiarità di gestione del processore PC, spesso impegnato a servire altri applicativi in atto e sofferente nel campionare e demodulare duty-cicle radiofrequenza così intensi, tutti gli USB add-on Spectrum Analyzer offrono misure a singola frequenza (doppio passaggio sul sito). Non ultima e forse la più importante dal punto di vista dell’ergonomia di utilizzo è sì la possibilità di misurare ogni interferenza su tutto lo spettro, simultaneamente e con un processore dedicato ma poterla contestualizzare su una piantina (layout) del Cliente così da poter generare template grafici comprensibili e puntuali da commentare in via semplice con il responsabile degli Utenti o con il deputy IT Manager coinvolto nella progettualità di infrastruttura.

Se state pensando ad uno strumento con queste caratteristiche sappiate che già esiste: Ekahau Sidekick all_in_one Spectrum Analyzer & Diagnostics per tutti gli utilizzatori di Ekahau Site Survey consente di individuare RF WLAN interference a 2.4 & 5GHz simultaneamente con processore dedicato contestualizzando ogni misura grafica su layout di infrastruttura. Collegandosi al sito web del Distributore esclusivo Italia HYPERLINK “http://www.intoit- ekahau.it” www.intoit-ekahau. it troverete tutti i dettagli tecnici, i video training tutorial compresa l’agenda dei prossimi Seminari tecnico dimostrativi in co-junction con i più prestigiosi Brand Wireless.

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